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Aderendo all’iniziativa della Commissione europea sul codice di condotta responsabile per il marketing e le pratiche commerciali, Coop ha confermato il suo impegno nella tutela della sostenibilità. Lo spirito del codice è infatti quello di incentivare tutte le aziende coinvolte nella filiera del food all’adozione di pratiche volontarie di sostenibilità ambientale e sociale.
Lo scopo della campagna europea e lo spirito della adesione di Coop è quello di promuovere, attraverso il contributo di tutti gli attori della filiera produttiva, la presenza sul mercato di cibo salutare e sostenibile. Coop quindi intende coinvolgere a cascata nel progetto di applicazione del codice i consumatori, i fornitori e gli stessi produttori. Sarà la Commissione europea a monitorare sistematicamente, assieme agli altri attori europei che aderiscono al progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Una strada intrapresa da tempo
E’ una strada verso la sostenibilità che Coop già percorre da tempo affiancando innovazione di prodotto e impegno alla mobilitazione dei propri soci e consumatori. Così nel 2018 si è deciso di sottoscrivere la campagna europea per la riduzione della plastica vergine e nel 2019 ha lanciato la campagna “Una buona spesa può cambiare il mondo“, legata al concetto che l’azione quotidiana dell’acquisto incide sul futuro ambientale del pianeta.
“Potremmo dire che la sostenibilità è nel Dna di Coop e proprio per questo abbiamo la possibilità di percorrere questa strada tracciata dalla Commissione europea forti di pratiche aziendali che vantano anni di esperienza– spiega Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori) – Questa volta la sfida è quella di porre molto in alto i nostri obiettivi di sostenibilità da inserire nel codice. E al riguardo il confronto sul tavolo europeo che la Commissione ci offre nei prossimi sei mesi ci sarà indubbiamente di stimolo. Questo iniziativa ha anche il grande pregio di porre attenzione non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a quella sociale, tema su cui Coop è impegnata da sempre; si pensi al contrasto al lavoro minorile, ai prodotti equi e solidali o alla nostra campagna Buoni e Giusti contro il caporalato e il lavoro nero. Essendo stati dei pionieri nelle scelte di sostenibilità, aderire a questo Codice è per noi un ulteriore salto per comportamenti sostenibili e coerenti con la tutela dei beni più preziosi che abbiamo: il pianeta e le persone”.
Lo scopo della campagna europea e lo spirito della adesione di Coop è quello di promuovere, attraverso il contributo di tutti gli attori della filiera produttiva, la presenza sul mercato di cibo salutare e sostenibile. Coop quindi intende coinvolgere a cascata nel progetto di applicazione del codice i consumatori, i fornitori e gli stessi produttori. Sarà la Commissione europea a monitorare sistematicamente, assieme agli altri attori europei che aderiscono al progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Una strada intrapresa da tempo
E’ una strada verso la sostenibilità che Coop già percorre da tempo affiancando innovazione di prodotto e impegno alla mobilitazione dei propri soci e consumatori. Così nel 2018 si è deciso di sottoscrivere la campagna europea per la riduzione della plastica vergine e nel 2019 ha lanciato la campagna “Una buona spesa può cambiare il mondo“, legata al concetto che l’azione quotidiana dell’acquisto incide sul futuro ambientale del pianeta.
“Potremmo dire che la sostenibilità è nel Dna di Coop e proprio per questo abbiamo la possibilità di percorrere questa strada tracciata dalla Commissione europea forti di pratiche aziendali che vantano anni di esperienza– spiega Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori) – Questa volta la sfida è quella di porre molto in alto i nostri obiettivi di sostenibilità da inserire nel codice. E al riguardo il confronto sul tavolo europeo che la Commissione ci offre nei prossimi sei mesi ci sarà indubbiamente di stimolo. Questo iniziativa ha anche il grande pregio di porre attenzione non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a quella sociale, tema su cui Coop è impegnata da sempre; si pensi al contrasto al lavoro minorile, ai prodotti equi e solidali o alla nostra campagna Buoni e Giusti contro il caporalato e il lavoro nero. Essendo stati dei pionieri nelle scelte di sostenibilità, aderire a questo Codice è per noi un ulteriore salto per comportamenti sostenibili e coerenti con la tutela dei beni più preziosi che abbiamo: il pianeta e le persone”.